Camaglia Laura

Docente certificata iscritta all’ADEP (Albo Docenti Educazione Permanente  della Provincia di Bolzano)

Nata a Velletri (RM) nel 1985, di madrelingua italiana e greca .
Inizia il percorso musicale a 6 anni con il ‘Coro dell’ Arcumm’ del M°Paolo Lucci: fino al ‘97 lavora con le voci bianche a numerose produzioni musicali per importanti enti lirico-sinfonici (l’Accademia Nazionale di S.Cecilia, la RAI, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli), partecipa a trasmissioni radiotelevisive e registra colonne sonore cinematografiche, incidendo anche come voce solista parti di musiche da film di Ennio Morricone e Nicola Piovani.
Si avvicina allo studio della tromba a 12 anni sotto la guida del padre Vincenzo Camaglia, vincitore di numerosi concorsi nazionali e prima tromba dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia.

Dal 2005 frequenta il Conservatorio ‘Respighi’ di Latina dove si diploma in Tromba nel 2009. Durante gli studi di conservatorio collabora con la ‘Libera Orchestra Latina’ e la ‘Libera Orchestra Mediterranea’ del M°Giuseppe Cangialosi con le quali si esibisce in numerosi teatri e locali della provincia pontina e romana con un repertorio ampio che spazia dalla musica classica al jazz, dalla musica popolare italiana ai ritmi latino americani, dal rock alle musiche tradizionali dei paesi del mediterraneo.

Sempre dal 2005 entra a far parte dell’Orchestra Giovanile ‘Ostia Chamber Orchestra’ curata dalle prime parti dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia (Maestri G.Angelini, M.Fiorini, A.Sciancalepore, C.Tamponi, S.Accardi) partecipando agli stage di perfezionamento ed esibendosi nei concerti classici (musiche di Haydn, Mozart, Beethoven, Rossini, Donizzetti, Verdi, Strauss) tenutisi in chiese, teatri e sale da concerto dei comuni di Ostia, Marino, Ladispoli e presso il Palazzo della Cancelleria e la Sala Petrassi del Parco della Musica di Roma sotto la direzione dei Maestri G.Leardini, M.Carlini, E.Calini, R.Serenelli, C.Rizzari.

Nel 2009, dopo aver frequentato una Masterclass sull’improvvisazione musicale tenuta dal M°Marco Tamburini, si dedica all’approfondimento del linguaggio jazz frequentando alcuni seminari presso l’ex ‘Felt Club’ di Roma (iMusic School) ed entra a far parte della Big Band ‘Sisters not misters’ un gruppo di sole donne curato dai solisti della ‘PMJO’, la jazz orchestra del Parco della Musica di Roma (Maestri: A.Schiavi, F. Brusco, E. de Rosa, C. Pradò) con la quale si esibisce nel concerto d’esordio alla Casa del Jazz di Roma. Nel 2010 collabora con l’artista romano Amedeo Minghi esibendosi in occasione del suo ‘Omaggio all’universo femminile’ presso il Teatro Ghione di Roma.

Nel 2011 si trasferisce a Bolzano per studiare con il M°Marco Pierobon e frequenta il Biennio sperimentale ad indirizzo concertistico presso il Conservatorio ‘Monteverdi’. Durante gli studi si esibisce nei concerti con l”Orchestra del Conservatorio Monteverdi’ sotto la direzione del M° E.Saul, in piccole formazioni da camera e con il ‘Monteverdi Brass Ensemble’, diretto dal M° Pierobon, presso teatri e sale da concerto nelle province di Trento e Bolzano.

Nel 2013 è ammessa al Biennio di Didattica per l’insegnamento dello strumento sempre presso il Conservatorio ‘Monteverdi’ di Bolzano dove consegue l’abilitazione nel 2017.
Sempre dal 2013 collabora con il gruppo multietnico ‘Arcomai’ di Merano con il quale si esibisce in numerosi festival, conferenze sull’intercultura, trasmissioni radiofoniche e televisive, con un repertorio di musiche tradizionali dal mondo.

Dal 2014 collabora con la rivista web di educazione musicale ‘Musicheria’ per la quale ha pubblicato due saggi con progetti didattici per le SMIM sulla ‘Favola dello Zar Saltan’ di Rimskij-Korsakov e sul ‘Peer Gynt’ di Edvard Grieg .
Dal 2014 tiene dei laboratori di Propedeutica musicale e dal 2016 in via sperimentale anche di Tromba per gli alunni della scuola primaria dell’Istituto ‘BolzanoI’. Attualmente è docente di Tromba presso le scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale ‘F.Filzi’ di Laives, ‘I.Alpi’ e ‘V.Alfieri’ di Bolzano.